60 anni di soluzioni innovative per un settore che all’epoca era ancora agli inizi.
La storia inizia. Gino Donati, allora solo un adolescente ingegnoso, va alle scuole superiori. Si imbatte per la prima volta in una macchina confezionatrice a manovella durante una mostra al Teatro Comunale di Rimini. Il suo vivo interesse e curiosità sono subito chiari. Chiameremo questa, la prima “scintilla”.
Gino entra in contatto con un’azienda di San Giovanni in Marignano operante nel settore del packaging dei film termosaldanti. Ecco che arriva la seconda “scintilla”.
Si trasferisce quindi a Torino e inizia a lavorare come operatore tecnico in un’azienda che si occupa dell’attività di co-packing di diversi prodotti. Questo periodo si rivelerà estremamente utile per acquisire esperienza nel settore.
Nell’Italia in pieno “boom” economico nascono le prime macchine Universal Pack. L’innovazione tecnologica continua guidata da Gino Donati inizia: anni di innumerevoli soluzioni premium progettate e costruite per diversi mercati e usi.
Le macchine Universal Pack sono già diffuse in diversi continenti. Queste soluzioni di confezionamento hanno ottenuto fama mondiale come sinonimo di qualità “Made in Italy”. Gino decide di costruire una nuova fabbrica (1.000 m2) accanto allo stabilimento principale per aumentare la produzione interna di componenti per macchine.
Su richiesta di un produttore di zucchero italiano, Universal Pack costruisce la prima macchina per bustine di zucchero in Italia in grado di stampare in linea la grafica bustina. Una vera e propria innovazione per l’epoca.
Con l’avvento di sistemi e controlli elettronici sempre più sofisticati, le macchine iniziano a diventare più complesse nella progettazione e nella costruzione, nonché sempre più personalizzate in base alle richieste dei clienti.
Essendo uno dei valori fondamentali dell’azienda, l’innovazione non è solo benvenuta ma continuamente ricercata. Uno dei numerosi brevetti detenuti da Universal Pack è l’uscita sul retro di una macchina stick-pack. Esempio di un modo semplice ma intelligente per migliorare l’ergonomicità di un design.
Questo è un anno di nuove soluzioni dirompenti. Viene costruita la prima Alfa Flexi, la rivoluzione della macchina stick pack così come la conosciamo: versatile, altamente efficiente e costruita in moduli, che consente la produzione di molti formati di stick su una singola macchina.
Un’altra macchina rivoluzionaria, la Theta, viene creata. Con concetto di saldatura innovativo, appositamente progettato per la lavorazione di polveri farmaceutiche sensibili al calore, questa imbustatrice ad alta velocità consente le massime prestazioni in una soluzione modulare affidabile.
In seguito al Covid ed alla crisi globale della logistica, Pietro Donati decide di ampliare la capacità di stoccaggio di Universal Pack con la costruzione di nuovi magazzini verticali automatizzati. L’acquisizione di più componenti in anticipo consente di far fronte alla carenza di componenti in tempi di forte domanda.